Mercoledì 15 marzo 2023 | 17:30-19:00 CET
La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario preregistrarsi qui.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha spinto gli Stati membri, la Commissione Europea e l’industria del gas a dare il via libera a numerosi nuovi progetti per il gas, nonostante l’UE già disponga di una capacità di importazione più che sufficiente a soddisfare il fabbisogno del continente. Il Piano REPowerEU, che ha l’obiettivo di affrancare l’UE dalla dipendenza russa, incoraggia gli Stati membri ad aggiungere diversi nuovi terminal GNL e gasdotti, aprendo alla possibilità di usare vari capitoli del budget europeo per finanziarli e permettendo di derogare al principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH).
I nuovi progetti, finalizzati ad aumentare la capacità di importazione di gas dell’UE, sono incompatibili con la normativa europea sul clima che punta invece a ridurre drasticamente l’uso del gas entro il 2030, e sono drammaticamente in contrasto con lo scenario Net Zero Emission entro il 2050. Eppure il rischio di un boom della costruzione di infrastrutture che costringa l’Europa a bruciare gas per decenni è ormai reale.
In questo incontro guarderemo a come Italia e Spagna hanno impostato le proprie strategie energetiche nella cornice del Piano REPowerEU. Approfondiremo gli impatti ambientali, sociali ed economici dei nuovi rigassificatori, e a quali alternative dovrebbero invece avere la priorità.
Interverranno:
- Elena Gerebizza, Ricercatrice e campaigner energia e infrastrutture, ReCommon: RePower EU e il rilancio dell’agenda del gas, il caso dell’Italia.
- Josep Nualart Corpas, Ricercatore, Observatori del Deute en la Globalització (ODG): La Spagna “Hub del gas”? I rischi e le alternative dal basso.
- Julian Schwartzkopff, Senior expert energia e protezione del clima, Deutsche Umwelthilfe (DUH): Gli impatti ambientali dei rigassificatori. Il caso della Germania.
Modera l’incontro: Eva Pastorelli, CEE Bankwatch Network
Questo webinar è il terzo appuntamento di una serie che continuerà nei prossimi mesi.
La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario preregistrarsi qui.
È prevista la traduzione simultanea in lingua inglese.
Guarda la registrazione video del webinar: