UN PAESE DI CENERE
Le responsabilità italiane nella devastante corsa al carbone in Turchia
L’agenda energetica turca punta tutto sul carbone, il combustibile fossile più inquinante e obsoleto, nel tentativo di smarcarsi dalla dipendenza energetica. A farne le spese sono le aree rurali del paese, con decine di comunità destinate a sparire. E nonostante una tragica crisi economica, le aziende carbonifere riescono ad attirare fondi dall’estero con il supporto del governo di Ankara. In particolare dall’Italia e da UniCredit, primo creditore oltre i confini turchi.
scritto da Dino Buonaiuto e prodotto da Re:Common