Si terrà dal 20 al 24 luglio a Bauladu, in Sardegna, la seconda edizione di Sentieri in Transizione, la Summer School di ReCommon.
La scelta di tornare in Sardegna, dove nel luglio del 2021 si era svolta la prima scuola estiva dell’associazione, non è certo casuale, ma legata ancor di più alla volontà di agire in solidarietà e raccontare come un’intera regione sia stata posta sotto assedio dal modello estrattivista tramite il recentemente approvato processo di metanizzazione previsto dal Decreto Energia, di cui raccontiamo nel rapporto “Snam, giù le mani dalla Sardegna”.
In questo modo si penalizza aspramente il percorso di giusta transizione energetica che invece avrebbe potuto intraprendere una delle regioni italiane più segnate in passato da un processo di industrializzazione dannoso per l’ambiente e le comunità.
I circa 40 partecipanti alla scuola intraprenderanno un percorso di scambio e di racconto di esperienze legate a una giusta transizione, radicata e che scaturisce dal basso. Durante il primo giorno di incontri a spiegare il contrasto tra il modello energetico centralizzato e quello decentralizzato ci sarà il professor Leonardo Setti dell’Università di Bologna, mentre Alvaro Campos Celador (Università di Bilbao) e Abel Porras Braceras, attivista della Coordinadora Vecinal Demjuaroca, racconteranno delle esperienze di organizzazione dal basso contro le grandi rinnovabili in Spagna.
Nel secondo giorno, ci si interrogherà sul concetto di estrattivismo e su quanto non sia solo legato allo sfruttamento dei combustibili fossili, ma sia un modello di sfruttamento molto più ampio, con le testimonianze di Alfons Perez (ricercatore e attivista dell’organizzazione catalana ODG, Observatori del Deute en la Globalització) e di Josefa Sanchez Contreras (attivista del popolo indigeno zoque, comunità di San Miguel Chimalapa, Oaxaca, Messico e ricercatrice UNAM- Universidad Nacional Autonoma de Mexico).
Il terzo giorno sarà incentrato sul tentativo di costruire una vera autonomia a partire dai territori, con una storia che arriva dal Messico, ovvero l’esperienza di Onergia nelle parole di Sofia Pacheco, ma anche una locale, con il caso sardo delle serre fotovoltaiche a Narbolia.
Nel fine settimana i partecipanti faranno uno sforzo di sintesi, oltre che di confronto.