A pochi mesi dalle elezioni europee di giugno, c’è grande incertezza sul futuro di iniziative come l’European Green Deal e il NextGenerationEU, e sui finanziamenti per l’agenda climatica dell’Unione europea. Nonostante i fini ambiziosi del pacchetto verde europeo, fino ad ora i progressi in materia di sostenibilità ambientale e ripresa economica non riescono a migliorare il benessere dei cittadini, come evidenzia il nuovo report “Oltre il profitto: come ridisegnare il Green Deal europeo per il benessere dei cittadini”.
In questo studio realizzato da ReCommon e dai membri del Citizens Observatory for Green Deal Financing, abbiamo esaminato alcuni tra i meccanismi di finanziamento dell’Unione europea, come il Dispositivo per la ripresa e la resilienza e InvestEU, rilevando la tendenza a dare priorità all’innovazione tecnologica e alla competitività piuttosto che alla sostenibilità ambientale e ai bisogni fondamentali dei cittadini.
Il Report analizza l’implementazione del PNRR italiano e ne evidenzia le principali criticità: dai ritardi nell’attuazione degli investimenti alla mancanza di dati ufficiali aggiornati sul raggiungimento delle milestone e target previsti dal piano italiano, oltre che l’assenza di coinvolgimento della cittadinanza attiva che con le proprie competenze monitora l’implementazione dei progetti sul territorio. Tutto ciò rischia di compromettere l’implementazione di misure chiave per gli obiettivi della neutralità climatica in Italia, e al contempo privilegia investimenti fossili non in linea con la transizione verde.