Nasce MIRA, per fare luce sui fondi pubblici e aumentare la partecipazione civica ai processi decisionali relativi al loro utilizzo

Da un’idea di ReCommon e CEE Bankwatch Network, nasce ufficialmente oggi MIRA, miranetwork.org, progetto volto a promuovere la partecipazione attiva di piccole associazioni e comunità locali alla programmazione e alla gestione dei fondi europei, al fine di garantire una giusta transizione verso la neutralità climatica.

“La nostra missione è promuovere la trasparenza e l‘accountability delle parti politiche tramite azioni di advocacy presso istituzioni nazionali ed europee e assicurare un uso dei fondi pubblici che contribuisca realmente al cambiamento verde” ha affermato Francesca Canali, coordinatrice del programma MIRA.

MIRA conta già su una rete di attivisti e gruppi locali impegnati nel monitoraggio e valutazione dell’efficacia di progetti che sono finanziati da fondi europei, quali quelli del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e dei fondi di coesione.

MIRA affianca gruppi e organizzazioni locali nelle relazioni con Istituzioni locali, nazionali ed europee, le supporta con attività di ricerca e attraverso azioni legali congiunte. MIRA intende mettere in primo piano gli interessi delle comunità, facendo luce sul reale impatto ambientale dei progetti sostanuti da fondi pubblici e favorendo la partecipazione delle persone ai processi decisionali.

Il progetto è stato presentato nell’ambito dell’incontro “Una transizione giusta per l’Italia. Come stiamo spendendo i soldi dell’Europa?”,  che conclude il percorso del Citizens Observatory for Green Deal Financing, iniziativa che a partire dal 2022 ha riunito nove organizzazione della società civile da sette paesi dell’Unione europea, tra cui ReCommom e CEE Bankwatch con lo scopo di promuovere un monitoraggio sul coinvolgimento dei cittadini nella programmazione e gestione dei fondi pubblici europei.

Nell’ambito di questo progetto europeo e a pochi mesi dalle prossime elezione europee, i membri dell’Osservatorio presentano il proprio manifesto per il futuro della finanza pubblica europea, dieci priorità che vogliamo portare all’attenzione dei futuri decisori politici dell’Unione europea per la realizzazione di una trasformazione giusta ed ecologica. Il voto alle elezioni europee può sostenere politiche che sono in linea con i valori e le vostre esigenze dei cittadini, e garantire che la voce collettiva sia forte sulle questioni che contano di più.

Manifesto per il futuro della finanza pubblica europea
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