
Nelle scorse settimane alcuni esponenti del gruppo dei Verdi e di Renew hanno presentato delle interrogazioni al Parlamento europeo sul possibile conflitto di interessi riguardante Nathalie Tocci, componente del consiglio di amministrazione dell’Eni e al contempo consigliere speciale dell’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell.
Tra le perplessità sollevate dagli europarlamentari, quelle sulla dichiarazione di garanzia relativa alla nomina della Tocci nel consiglio di amministrazione dell’Eni, ritenuta inadeguata data la portata delle attività dell’azienda in tutto il mondo.
Gli stessi europarlamentari si chiedono se la Tocci possa continuare a svolgere le sue funzioni di consigliere speciale nonostante il possibile conflitto di interessi e quanto al momento della nomina, avvenuta due mesi dopo l’entrata in cda di Eni, la problematica fosse stata valutata nella maniera dovuta dall’autorità competente della Commissione.
Lo scorso novembre, sulla questione Re:Common, insieme a Friends of the Earth Europe e Corporate Europe Observatory, aveva presentato un ricorso formale agli uffici della Commissione Europea.
Per leggere le interrogazioni: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2020-006595_EN.html e https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2020-006619_EN.html