Generali, dopo le parole i fatti

Sede dell’Assemblea degli azionisti di Generali, maggio 2019, foto Manes/Re:Common

Re:Common e la rete internazionale Unfriend Coal saranno presenti oggi all’assemblea degli azionisti di Generali per chiedere alla compagnia di applicare la sua politica sui cambiamenti climatici e di conseguenza disinvestire e smettere di assicurare società polacche e ceche ancora pesantemente coinvolte nel comparto carbonifero.

Lo scorso novembre, infatti, il Leone di Trieste aveva approvato una policy che prevede il disinvestimento di 2 miliardi di euro dalle società legate al carbone, la più inquinante tra le fonti fossili, e uno stop alla copertura dei rischi per la costruzione di nuove miniere e centrali.

Tra le assicurazioni europee, Generali è purtroppo una delle più attive nel comparto carbonifero polacco, con ben cinque utility assicurate. Tra queste spicca PGE, la principale società energetica del paese, ma soprattutto la seconda più inquinante in Europa dopo la tedesca RWE.

Nella policy approvata a fine 2018, Generali aveva certificato l’inizio di un processo di ingaggio con PGE, la ceca CEZ e altre quattro società, la cui prima fase è terminata il mese scorso. Qualora le sei utility non avessero presentato dei piani di transizione entro questo termine, il Leone di Trieste si era impegnata formalmente a cessare ogni rapporto commerciale con loro.

È certo che né PGE né CEZ hanno intenzione di procedere con una giusta transizione in quanto la prima è decisa a continuare a bruciare polvere nera fino al 2050, costruendo almeno una nuova centrale e due miniere, mentre la seconda vuole espandere la miniera di Bilina, nella Boemia settentrionale, per mantenerla operativa fino al 2035.

Oltre a costituire la minaccia principale per il clima, il carbone causa enormi impatti ambientali e sanitari, come esporranno in assemblea Monika Sadkowska, dell’associazione polacca RT-ON, e Nikol Krejčová, di Greenpeace Repubblica Ceca.
“Generali deve scegliere cos’è più importante: fare affari con il carbone o diventare leader nell’azione climatica. E deve mostrare a tutti quanto vale la sua parola”, ha affermato Alessandro Runci di Re:Common, che oggi interverrà in assemblea a nome dell’associazione.

Per seguire la diretta Twitter dell’assemblea degli azionisti: @lucamanes


 

Articoli correlati:

[widgetkit id=”68″]

Resta aggiornato, iscriviti alla newsletter

Iscrivendoti alla newsletter riceverai aggiornamenti mensili sulle notizie, le attività e gli eventi dell’organizzazione.


    Vai alla pagina sulla privacy

    Sostieni le attività di ReCommon

    Aiutaci a dare voce alle nostre campagne di denuncia

    Sostienici