Che legame c’è tra le maggiori banche italiane, UniCredit e Intesa Sanpaolo, e società fossili come Eni, Enel e Snam? La nuova pubblicazione di Re:Common e Greenpeace rivela il fiume di denaro con cui la finanza italiana sta sostenendo il comparto fossile nazionale, alimentando così la crisi climatica in corso.
Un vero e proprio “Sistema Fossile”, dove gli interessi di banche e società inquinanti si intrecciano e consolidano, con l’unico obiettivo di accumulare risorse e profitti.
Nei mesi a venire, il ruolo delle banche sarà cruciale per l’Italia. Saranno loro infatti a veicolare alle imprese i fondi pubblici messi a disposizione dal governo per uscire dalla crisi. Un cambio di paradigma è più che mai necessario: investire nel futuro del Pianeta e non più nella sua distruzione.
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