In un editoriale pubblicato lo scorso 9 gennaio, anche il Financial Times chiede alle principali compagnie assicurative del pianeta di smettere di finanziare e investire nel comparto carbonifero, tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici. Un messaggio forte e chiaro dal più importante quotidiano economico-finanziario del Pianeta, che non è certo noto per avere delle posizioni ambientaliste.
“Gli assicuratori europei credono chiaramente che ormai il carbone rappresenti una minaccia reputazionale più grande di quanto non sia un’opportunità commerciale. Questo è uno sviluppo logico e benvenuto”, si legge nell’editoriale, che ha seguito di un giorno un articolo in cui si faceva il punto sul tema, riprendendo il rapporto della campagna Unfriend Coal (di cui fa parte Re:Common) e ricordando che Axa e Zurich, per citare le più importanti, sono tra quelle società che stanno compiendo dei passi decisivi per abbandonare per sempre l’inquinantissima polvere nera.
“Molte assicurazioni hanno già smesso di investire nel carbone: non ha molto senso adottare una politica di disinvestimento a meno che non cambino anche le pratiche di sottoscrizione”, ha sottolineato il Financial Times, lanciando così un importante monito anche a quelle compagnie del settore assicurativo che al momento sembrano nicchiare. Come l’italiana Generali…